Voci in capitolo di Mirco Marchelli, alla Fondazione Biscozzi | Rimbaud di Lecce
13 Febbraio 2023 – Tempo di lettura: 5 min
Voci in capitolo di Mirco Marchelli, alla Fondazione Biscozzi | Rimbaud di Lecce
Dal 12 febbraio 2023 al 2 luglio 2023 la mostra Voci in capitolo di Mirco Marchelli, alla Fondazione Biscozzi | Rimbaud di Lecce.
Sarà inaugurata sabato 11 febbraio la quarta mostra della Fondazione Biscozzi | Rimbaud, dedicata a Mirco Marchelli, a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Battista Marini. L’originalissima figura del compositore-artista piemontese, ha concepito per gli spazi della Fondazione una sorta di “opera totale”, comprendente un brano a sei voci miste in tre parti, diffuso tramite altoparlanti nelle sale, creando una vera e propria installazione sonora, e un nucleo unitario di diciotto opere polimateriche realizzate ad hoc. Voci in capitolo, infatti è un progetto che nasce esplicitamente per la Fondazione Biscozzi | Rimbaud: in ognuna delle tre sale della mostra sono appese alle pareti bianche sei opere, per un totale di diciotto, che costituiscono un ciclo compatto, e si ascolta, tramite un sofisticato sistema audio, la registrazione della composizione originale scritta su versi di Edoardo Sanguineti, unendo così l’elemento visivo a quello musicale. Il catalogo della mostra è edito da Dario Cimorelli Editore.
La Fondazione Biscozzi | Rimbaud attiva a Lecce dal 2018
La Fondazione Biscozzi | Rimbaud è stata costituita il 19 febbraio 2018 dai coniugi Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud con l’intento di svolgere, attraverso la valorizzazione della loro raccolta di circa duecento opere, un’attività culturale dedicata all’arte moderna e contemporanea. Paolo Bolpagni, ne è il direttore. La collezione raccolta negli anni dai due coniugi è il nucleo permanente, destinato a essere conservato nel tempo, ma anche ad accrescersi con nuove acquisizioni e costituisce il riferimento e lo strumento per mostre, conferenze, eventi e attività didattiche e divulgative. La Fondazione, che è stata ufficialmente riconosciuta di pubblico interesse, promuove in particolare il “Progetto Lecce”, che nasce dalla volontà di Luigi Biscozzi di rendere disponibile al pubblico, nel proprio territorio d’origine, la sua raccolta d’arte. La finalità principale è di natura didattica, nel senso più alto e meno pedante del termine.
Chi è Mirco Marchelli, artista della galleria Marcorossi artecontemporanea da oltre 10 anni
Mirco Marchelli è nato a Novi Ligure nel 1963. Vive e lavora a Ovada, in provincia di Alessandria. Creatore dalle capacità poliedriche, dalla metà degli anni Novanta sviluppa, in continuità con la sua ricerca musicale, le prime opere nel campo delle arti visive. Le chiavi interpretative del suo lavoro sono la memoria e il fascino che si sprigiona da oggetti di uso comune: aste di bandiere, sgabelli, piccoli mobili, pezzi di legno o di tessuto, libri, quaderni contabili, registri, scatole e fotografie sono rivestiti da uno strato di cera che le eterna e trasfigura. Marchelli ridà vita e significato a questi materiali, mettendo a frutto le storie di cui sono espressione per raccontare qualcosa di nuovo; non si limita a evocare ricordi, ma suscita suggestioni non ripiegate in un vagheggiamento del passato. Il suo essere artista-compositore, ovvero compositore-artista, non è un elemento incidentale, o una casualità biografica (per alcuni anni è stato trombettista nella band di Paolo Conte), bensì la chiave di accesso al mondo singolarissimo che ha costruito. Prendendo a prestito il linguaggio della critica musicale, si potrebbe dire che Marchelli proceda per plastiche progressioni modulanti e per ornamentazioni. Sia in un àmbito sia nell’altro, sceglie “ingredienti” molto vari per materia, aspetto e provenienza, fonde ed elabora il tutto con modi liberissimi ed estro fantastico, eppure secondo metodi rigorosi, così come fa un compositore, e a quelle “vecchie cose” recuperate conferisce nuovo senso e sapore, sfruttandone le “risonanze”. A partire dal 2017 Marchelli sperimenta anche la ceramica.