Paolo Ventura – Il teatro della vita
Verona, 17 maggio – 25 luglio 2025 |
Paolo Ventura
Il teatro della vita
17 maggio – 25 luglio 2025
Verona
Via Giuseppe Garibaldi, 18/A, 37121 Verona, VR
Martedì – Sabato
10:00-12:30 / 15:00-19:00
Domenica su appuntamento
Il teatro della vita
L’evoluzione dell’immaginario di Ventura nelle sue opere più recenti
Marcorossi artecontemporanea è lieta di annunciare Il teatro della vita, la nuova mostra personale di Paolo Ventura, in programma a partire da metà maggio 2025 nelle sedi di Milano, Torino e Verona. L’esposizione presenterà per la prima volta al pubblico l’ultimo ciclo di opere realizzate dall’artista intitolato Der Sturm e una selezione di opere di altri cicli realizzati tra il 2024 e il 2025.
In Der Sturm Ventura dà vita a un teatro intimo e simbolico, popolato da marionette da lui realizzate che si muovono all’interno di architetture urbane o astratte sospese nel tempo, tipiche del lavoro dell’artista. Le immagini, dense di riferimenti sia alla pittura che al cinema del primo Novecento, danno corpo a narrazioni altamente poetiche che riflettono sui temi della maschera, dell’identità e della memoria.
Le mostre nelle tre sedi Marcorossi artecontemporanea offriranno una visione più ampia della recente produzione dell’artista comprendendo anche il ciclo À bas Guillaume!, del 2024, ispirato al racconto struggente dell’incontro mancato tra Giuseppe Ungaretti e Guillaume Apollinaire nella Parigi della fine della Prima Guerra Mondiale. In queste opere si ritrovano atmosfere surreali e personaggi enigmatici, spesso interpretati dallo stesso Ventura, immersi in scenografie parigine, dense di evocazioni storiche e letterarie.
Completano il percorso espositivo alcuni collage fotografici realizzati all’inizio del 2025 dove Ventura dà forma a paesaggi urbani reinventati, città sospese tra sogno e realtà, lavori di grande formato che intrecciano pittura, fotografia e costruzione scenica, estendendo ulteriormente la poetica visionaria dell’artista.
Il teatro della vita è un viaggio visivo e narrativo che conferma la capacità di Paolo Ventura di trasformare l’immaginazione in immagini, in un equilibrio sottile tra realtà e finzione, memoria e invenzione.
INFO STAMPA: Cristina Ghisolfi – cristinaghisolfi@marcorossiartecontemporanea.com