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MARCOROSSI
artecontemporanea

 

Anteprima progetto: Arcangelo a Pietrasanta

Pietrasanta, 26 ottobre – 30 novembre 2024                                                                                                                                                   |

Arcangelo - Anni 90'

ARCANGELO, Cerco terra africana 1992, Tecnica mista su tela, 113 x 151 cm, ARCTM0281

Anteprima progetto Arcangelo

26 ottobre – 30 novembre 2024

Pietrasanta

Via Garibaldi 16,
P.za Giordano Bruno 3

55054 Pietrasanta, LU

 

Da martedì a domenica 11:00 – 13:00 e 15:30 – 19:30

Per informazioni sulla mostra contattare:

+39 0584 71799

email

Marcorossi artecontemporanea ha il piacere di presentare nella sede di Pietrasanta l’anteprima del progetto che la galleria dedicherà ad Arcangelo, nei primi mesi del 2025, nelle sedi di Milano, Torino e Verona.

 

Verrà esposta una selezione di preziose opere degli anni ’90 del ciclo Africa-Terra mia, realizzate dall’artista dopo un viaggio nel Mali, dove il nero, assoluto nelle opere degli anni ’80, è ancora dominante, ma ritorna anche a farsi segno e a svolgere un ruolo di definizione della forma, lasciando ai verdi il compito di costruire la temperatura dell’immagine. È il colore delle praterie dell’Africa occidentale oppure il verde delle foreste che ricoprono pianure e promontori: un colore reso vivido e abbacinante dalla violenza della luce africana e dai contrasti con i tagli neri e pesanti delle ombre.

 

Completano il percorso espositivo una serie di tele e di carte dello stesso periodo, , in cui il nero è un segno sempre più grafico con poche macchie rapprese, mentre le vaghe tracce di colore assomigliano a bagliori azzurri e gialli in un cielo bianco.

 

Le mie radici solide e il senso di totale apparenza alla mia terra mi hanno reso libero di andare oltre e scoprire tutte le terre che per empatia ho scelto di visitare e raccontare. Le mie opere parlano del mio personale “aggancio” a cose come già vissute attraverso atmosfere vicine per colori, tradizioni, canti, leggende con la mia terra di appartenenza. Sono un uomo profondamente radicato nella storia del sud, ma di quel sud del mondo. È in virtù di questa grande forza e consapevolezza che il viaggio verso il continente africano, quel muoversi verso una meta, verso un altro da sé, segna un cambiamento nell’immaginario di Arcangelo.

 

 Il valore della riscoperta di un ciclo pittorico degli anni’90 già storicizzato, offre nuove possibilità di interpretazione dell’arte di Arcangelo, aggiungendo un nuovo tassello alla conoscenza della sua evoluzione pittorica.

 

Arcangelo (Arcangelo Esposito) nasce ad Avellino nel 1956. Vive e lavora tra Milano e San Nazzaro, in provincia di Benevento. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, esordisce nei primi anni Ottanta a Milano. Segue un periodo di intensa attività nei paesi del Nord Europa, in particolare in Germania, dove esporrà nel corso degli anni in spazi pubblici come la Galerie der Stadt Esslingen (1987), la Bonner Kunstve-rein (1991) e la Galerie der Stadt Stuttgart (1998). La sua ricerca è ricca di suggestioni arcaiche e mediterranee e procede soprattutto per cicli (Altari, Pianeti, Misteri, Verso Oriente, Sanniti) nei quali si esprime, attraverso la pittura e la scultura, l’interesse per la memoria delle cul-ture di antichi popoli reinterpretati in chiave personale. Tra le principali personali, si ricordano quelle in spazi pubblici in Italia e all’estero, come il PAC di Milano nel 1985, la Galleria Civica di Modena nel 1991, il Musée d’Art Moderne di Tolosa nel 1992, il Museo MA*GA di Gallarate nel 2019, oltre alle partecipazioni alla Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma del 1986 e del 1996. Nel 2015 riceve il premio Bugatti-Segantini alla carriera artistica.

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