Marcorossi artecontemporanea ad Artefiera Bologna 2024
25 Gennaio 2024 – Tempo di lettura: 5 min
Marcorossi artecontemporanea ad Artefiera Bologna 2024
Artefiera compie 50 anni! Dal 2 al 4 febbraio 2024
Preview e inaugurazione Giovedì 1° febbraio 2024
Nel 1974 BolognaFiere decise di presentare, all’interno di quella che allora si chiamava Fiera Campionaria, una piccola sezione dedicata all’arte moderna e contemporanea. Fu una intuizione salutata da un successo immediato, nella prima edizione le gallerie erano soltanto dieci mentre, l’anno successivo, erano già 200.
1974-2024: è un traguardo che nessun’altra fiera d’arte italiana ha ancora tagliato. Artefiera festeggia il cinquantesimo compleanno concentrandosi sulle proprie origini raccontando le prime pionieristiche edizioni che, nel giro di pochi anni, la misero in luce a livello internazionale. Il public program del 2024 rivisiterà episodi, personaggi, opere, pubblicazioni di quei primi anni celebrando l’atmosfera gli anni Settanta a Bologna, una stagione straordinaria in cui la città era all’avanguardia nelle arti visive, nel design, nell’architettura.
Per il sesto anno consecutivo, il direttore artistico della fiera è il curatore Simone Menegoi con al suo fianco, come direttore operativo, Enea Righi manager e collezionista di livello internazionale. Gli spazi saranno gli storici padiglioni 25 e 26 con l’ingresso da piazza Costituzione e partecipano 196 espositori.
Alla Main Section di Artefiera, suddivisa come di consueto in arte storicizzata e arte contemporanea, si affiancano tre sezioni affidate a curatori con gallerie partecipanti su invito: Fotografia e immagini in movimento, curata da Giangavino Pazzola curatore di Camera – Centro Italiano per la Fotografia a Torino, Pittura XXI, presentata dal curatore indipendente Davide Ferri, e Multipli, che propone opere in edizione, spaziando dal libro d’artista al design d’autore.
Si rinnova la collaborazione fra Arte Fiera e Fondazione Furla per il programma di azioni dal vivo che ospita l’artista peruviana Daniela Ortiz a cura di Bruna Roccasalva, direttrice artistica della Fondazione.
Marcorossi artecontemporanea partecipa ad Artefiera da 30 anni, esponendo il progetto “Linea temporale” | Padiglione 25 stand A 59
La galleria Marcorossi artecontemporanea, che nel 2024 festeggia i suoi trent’anni di attività, partecipa alla storica fiera d’arte di Bologna dal 1994 e quest’anno, in un ampio stand, presenta una selezione di opere degli artisti Arcangelo, Matteo Basilé, Valerio Berruti, Franco Guerzoni, Mirco Marchelli, Marco Tirelli e Paolo Ventura.
Il titolo della mostra è “Linea temporale” e riassume due riflessioni che hanno preso corpo in questo progetto studiato per Artefiera 2024.
Nel 1994, Marco Rossi apre la sua prima galleria a Milano seguita a breve distanza dalle aperture delle sedi di Pietrasanta e Verona, in anni più recenti di Torino e nel 2023 inaugura il Progetto Roma. Negli anni le scelte artistiche della galleria si sono modificate, gli interessi si sono allargati al mondo della fotografia e della scultura e alcuni artisti hanno accompagnato la galleria in questo lungo percorso, instaurando rapporti solidi e duraturi che giungono fino a questa esposizione in fiera.
La prima linea temporale è dunque quella della storia della galleria che si snoda in trent’anni di attività e successo e interseca e si sovrappone a quella della fiera di Bologna con la scelta dei sette artisti per questo progetto.
Una mostra di sette artisti che rappresentano le scelte della galleria
“Linea temporale” è un doppio progetto espositivo: artisti storicizzati quali sono Arcangelo, Guerzoni e Tirelli con opere selezionate che hanno segnato il loro lungo e virtuoso percorso e artisti middle carrer come Basilé, Berruti, Marchelli e Ventura con i quali la galleria ha realizzato recenti progetti espositivi nei propri spazi con opere realizzate nell’ultimo anno.
Le scelte si alternano e raccontano il lavoro che da sempre la galleria intende fare, da un lato consolidando e radicando nell’ambito del collezionismo e della critica il lavoro dei propri artisti, dall’altro proponendo nuovi e ambiziosi progetti di ricerca.
Ad Artefiera Arcangelo è rappresentato da grandi tele degli anni Novanta, periodo significativo per l’artista che introduce in quegli anni alcuni temi coloristici sorprendenti, dopo esperienze pittoriche di più cupa indagine degli anni Ottanta.
Dai fondi neri emergono le forme di luce che, per Marco Tirelli, sono pretesto filosofico di approfondimento sul tema della pittura, cardine della sua ricerca. L’indagine della potenza evocativa della pittura è al centro anche del lavoro di Franco Guerzoni, in particolare il tema della parete dimenticata è il focus delle opere museali di fine anni Novanta esposte in mostre pubbliche e più volte pubblicate che vengono esposte in questa occasione.
Nell’ambito dei progetti recenti, Valerio Berruti, con il quale la galleria nel 2023 ha festeggiato vent’anni di sodalizio artistico, espone le sue recenti sculture in alluminio e ferro, Mirco Marchelli alcune opere del suo ultimo progetto Un’eco di fiori, esposto a Roma, Matteo Basilé fotografie del ciclo Hybrida e Paolo Ventura, un progetto tra pittura e fotografia con alcune opere datate 2017.