26 Marzo 2024   –   Tempo di lettura: 5 min

MIA PHOTO FAIR XIII Edizione dall’11 al 14 aprile all’ Allianz MiCo di Milano

MIA PHOTO FAIR è nata nel 2011 ed è la prima e più importante fiera d’arte dedicata alla fotografia in Italia. Acquisita nel 2023 da Fiere di Parma, quest’anno è giunta alla sua tredicesima edizione e si presenta al pubblico in un nuovo spazio. 

L’appuntamento è all’Allianz MiCo, in uno spazio adiacente a quello di Miart, più facilmente raggiungibile e nelle stesse date della fiera dell’arte contemporanea milanese. Changing  è il nome scelto dal nuovo Direttore Artistico di MIA Francesca Malgara, che con questa nuova sinergia attuata assieme a  Miart, mira a rendere Milano meta ambita del collezionismo d’arte nazionale e internazionale.

Marcorossi artecontemporanea al MIA Photo Fair con Paolo Ventura

Paolo Ventura nasce a Milano nel 1968, il padre Pietro, negli anni Settanta e Ottanta, è stato un famoso illustratore di libri per bambini.  Si forma all’Accademia di Belle Arti di Brera e lavora per diversi anni come fotografo di moda, collaborando con riviste acclamate come Elle, Marie Claire e Vogue prima di trasferirsi a New York. Nel suo minuscolo studio di Brooklyn inizia un lavoro di costruzione artigianale di scenari popolati da burattini, piccoli set teatrali fatti a mano con cura utilizzando materiali di recupero che evocano i tempi passati. Alla fine del percorso la fotografia rappresenta l’atto finale di un affascinante percorso creativo. Un iter complesso quindi, fatto di ricerca storica, artigianato, manualità, composizione scenografica, fotografia e pittura. 

Tornato in Italia il suo lavoro di artista ha acquisito sempre più valore e ad oggi collabora con importanti gallerie sia negli Stati Uniti che in Europa e grandi musei e collezionisti acquistano le sue opere. Dal 2014 collabora stabilmente con la galleria Marcorossi artecontemporanea che proprio in quell’anno portò le sue opere alla fiera MIA.

Il nuovo progetto di Paolo Ventura “A bas Guillaume!” alla XIII edizione di Mia Photo Fair

Il nuovo ciclo di opere di Paolo Ventura “A bas Guillaume!” è ispirato al ricordo del poeta Giuseppe Ungaretti che nel pomeriggio del giorno della Liberazione, 9 novembre 1918, di ritorno dalla Prima guerra mondiale, attraversò una surreale Parigi in festa, diretto verso l’attico in boulevard Saint Germain del suo amico Guillaume Apollinaire, al quale aveva promesso dei sigari toscani dall’Italia. Giunto all’abitazione di Apollinaire, Ungaretti imboccò in fretta le scale per lasciarsi alle spalle le urla “A bas Guillaume!” rivolte al Kaiser Guglielmo, che scuotevano le strade e trovò l’amico disteso sul suo letto, con il viso coperto di un velo nero. Era morto Guillaume. Giaceva stroncato dalla febbre spagnola sotto il quadro che Picasso gli aveva regalato per il matrimonio, poco tempo prima. Era morto e fu quello l’ultimo tragico ricordo di un amico per Giuseppe Ungaretti. 

Paolo Ventura, profondamente suggestionato da questo racconto, ambienta in una Parigi senza tempo i suoi personaggi surreali, clown, manichini e uomini misteriosi, spesso interpretati dall’artista stesso, in un’atmosfera dal tempo sospeso.